mercoledì 10 luglio 2019

San Francesco e il fonte di Grazie

* «... In quel punto, vi è stato un nuovo dolore dei dolori di Maria, come appunto mi succede la notte... Vi è stata la rinnovazione della Crocifissione e, nel fine, si sono rinnovati i dolori di Maria... Maria SS.ma mi accennava verso il sigillo e comprendevo che ogni bene sta ivi ove sta esso, cioè che nel Cuore di Maria è il fonte d'ogni grazia...» (Diario III, 584s.).                                       
* «... ti feci vedere distinto il tuo Serafico Padre (san Francesco), e tu lo pregasti che t'impetrasse qualche grazia, e gli raccomandasti la tua Religione, le anime del purgatorio, i peccatori e molte altre cose. Esso allora, rivolto a me, ti disse: Corri, corri ivi, ove è il fonte di grazie, ti fece cenno verso il mio cuore...» (Diario IV, 315).
* «... mi faceva cenno verso il suo Cuore passato da sette spade, e dicevami: Questo è il fonte delle grazie» (Diario III, 1232).
* «... in un tratto, mi è parso che quello specchio sia divenuto, nuovamente, come un sigillo dove è scritto: Fonte di grazie; e ho veduto scolpite nel Cuore di Maria sette spade» (Diario 111, 442).
* «... tutto potete, se volete, perché in voi e da voi escano le grazie, siete fonte di grazie, avete in mano tutte le grazie, e ci pare vedere, nel vostro cuore, i vostri dolori che, come sigillo, tutti dicono: Fonte di grazie. Dunque, il vostro cuore è fonte di tutte le grazie, e noi siamo tutte umiliate e prostrate davanti di esso...» (Diario V, 836).
Chi ha orecchi da intendere, ascolti ciò che lo Spirito dice alle Chiese! (Ap 2, 7.11.29; 3, 6.13.22) e che nel mondo intero risuoni questa bellissima giaculatoria: «Sacro Cuore di Gesù, fa che io ti ami sempre più. Dolce Cuore di Maria, siate la salvezza dell'anima mia!». 

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