lunedì 4 febbraio 2019

Cosa significa per me/noi consacrarsi a Maria santissima

Messaggio dal crocifisso: 


Lo Spirito Santo attraverso la consacrazione ci apre un orizzonte, ci fa capire che sono figlio di Dio. Quando lo Spirito scende, c’è Maria nel Cenacolo con loro, e questa presenza è molto significativa, è ancora Lei che riallaccia tutto il senso della storia della salvezza come collaboratrice di Gesù, ed è Lei che riceve la pienezza dello Spirito Santo, perché è Sposa dello Spirito Santo. Massimiliano Kolbe ci ha detto: «Più veneri Maria, più veneri lo Spirito Santo; più veneri lo Spirito Santo più veneri Maria», cioè è Lei che praticamente ci aiuta a capire la pienezza dello Spirito Santo, è Lei che ci aiuta a capire il senso della nostra consacrazione come dono e come risposta. – La prima condizione per appartenere alla Milizia dell’Immacolata: “offerta totale di se stesso alla Beata Vergine Maria Immacolata, come strumento nelle sue mani immacolate”.

Identificare, inoltre il concetto di consacrazione con il concetto di missione, perché un milite non deve sentirsi ‘consacrato’ e basta, ma deve continuamente e costantemente essere in missione, come lo era Gesù e Maria. Lei, in attesa del Salvatore, si è messa al servizio e corre da sua cugina, perciò il fine della consacrazione è la missione che ognuno attuerà in base alle iniziative e all’aiuto che Maria potrà dare. Kolbe dice: «Pregheremo insieme perché la Madonna ci indichi quale strada dobbiamo precorrere per avere anche coraggio e andare avanti»

«soprattutto in questi tempi, Dio susciterà delle persone, le quali, per mezzo di una devozione particolare verso la ss. Vergine, santificheranno se stessi e non solo opporranno resistenza agli accaniti nemici di Dio, ma spazzeranno via dalla faccia della terra le eresie, le idolatrie, le empietà, edificheranno il tempio del vero Dio e sproneranno tutti alla vera devozione verso la Madre di Dio. Non è questo lo scopo di tutti i militi dell’Immacolata?» [SK 1129].

l Papa in un’espressione del suo messaggio, dice: «La vocazione cristiana è incontrare Cristo amarlo e farlo amare». Qui troviamo la nostra dimensione personale e missionaria. Chi può aiutarci ad incontrare Gesù Cristo?, solo l’Immacolata, perché chi più di Lei, ci aiuta a farlo amare?. Secondo le indicazioni di Padre Kolbe, nella M.I.

Il ruolo della Milizia dell’Immacolta

La Milizia dell’Immacolata diventa sempre più attuale, più i tempi diventano difficili, più in questo contesto va collocato il concetto di consacrazione, cioè la partecipazione e la collaborazione con Lei. La preghiera quotidiana è un “collaborare con Maria”, in quanto Lei è la prima Collaboratrice con Dio e con Gesù. La Sua consacrazione è quella di essere Madre e Corredentrice, quindi dare vita al Figlio ma nello stesso tempo, partecipare con il Figlio all’opera della Salvezza. Anche i discepoli sono consacrati per partecipare a questa missione e per questo che il milite si consacra. La consacrazione del milite diventa significativa e più ci si consacra e più diventa preso dalla “passione del Regno di Dio”.

Atto di consacrazione solenne (di S. Massimiliano Maria Kolbe)

O Immacolata, Regina del Cielo e della terra,
Rifugio dei peccatori e Madre nostra amorosissima,
cui Dio volle affidare l’intera economia della Misericordia, io [dire il proprio nome], indegno peccatore, mi prostro ai Tuoi piedi, supplicandoTi umilmente di volermi accettare tutto e completamente come cosa e proprietà Tua, e di fare ciò che Ti piace di me e di tutte le facoltà della mia anima e del mio corpo, di tutta la mia vita, morte ed eternità.

Dispone pure, se vuoi, di tutto me stesso, senza alcuna riserva, per compiere ciò che è stato detto di Te: «Ella Ti schiaccerà il Capo» (Gn 3,15), come pure: «Tu sola hai distrutto tutte le eresie nel mondo intero» (Lit.), affinché nelle Tue mani immacolate e misericordiosissime io divenga uno strumento utile per innestare e incrementare il più fortemente possibile la Tua gloria in tante anime smarrite e indifferenti e per estendere in tal modo, quanto più è possibile, il benedetto Regno del SS. Cuore di Gesù.

Dove Tu entri, infatti ottieni la grazia della conversione e santificazione, poiché ogni grazia scorre, attraverso le Tue mani, dal Cuore dolcissimo di Gesù fino a noi.

V. – Concedimi di lodarTi, o Vergine Santissima.
R. – Dammi forza contro i Tuoi nemici. (SK 1331)


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