Nelle concelebrazioni ecumeniche già avvenute non c'è Transustanziazione, così come se un sacerdote in comunione con Bergoglio e facente parte della massoneria o eretico non vuole consacrare non consacra.... quindi in alcune chiese l'abominio è già in atto, per cui Don Alessandro ha ragione quando dice di stare attenti
............................................................................................................alcuni chiarimenti sulla validità della consacrazione
Se il sacerdote non crede nella transustanziazione per ignoranza o perché subisce la pressione dei cosiddetti “teologi”, ma ha nel cuore l’intenzione di fare ciò che fa la Chiesa, la S Messa è valida, ma illecita.
Se un sacerdote coscientemente non vuole fare ciò che fa la Chiesa, anche se usa le parole giuste, non c’è la S. Messa......Nelle concelebrazioni ecumeniche già avvenute non c'è Transustanziazione, così come se un sacerdote in comunione con Bergoglio e facente paerte della massoneria o eretico non vuole consacrare non consacra.... quindi in alcune chiese l'abominio è già in atto, per cui Don Alessandro ha ragione quando dice di stare attenti
pur non credendo per "ignoranza" o perchè secondo lui è una cosa improbabile o impossibile ( vedi miracolo di Lanciano), ma lo fa perchè lo fa la chiesa, quindi è in comunione con le intenzioni della chiesa c'è consacrazione....
Per fare degli esempi inerenti alla celebrazione della Messa, per la materia si richiede che ci sia il pane. Questo è ad validitatem.
La Chiesa latina stabilisce però che il pane sia azzimo e cioè non lievitato, perché Cristo ha usato il pane azzimo.
Qualora si celebrasse con pane lievitato l’Eucaristia sarebbe valida, ma sarebbe celebrata con una materia illecita, perché proibita dalla Chiesa. Per quanto attiene al ministro della Messa ad validitatem si richiede che sia un sacerdote.Ad liceitatem si richiede che sia anche in grazia di Dio. Sicché qualora un sacerdote celebrasse in peccato mortale consacrerebbe validamente, ma mancando soggettivamente di una disposizione interiore essenziale per la fruttuosità del Sacramento consacrerebbe in maniera illecita. Questa volta l’illiceità è grave perché espone il sacramento alla sua infruttuosità e così il sacerdote compirebbe un sacrilegio
Quindi att.ne, una cosa è il peccato mortale un altra cosa è l'eresia o l'apostasia, nel secondo caso non c'è consacrazione perchè non c'è la volontà di consacrare anche se vengono utilizzate le giuste formule
Suor Lucia disse che negli ultimi tempi ci sarebbero stati nella chiesa i partigiani del diavolo, usò proprio questa espressione, dunque può un partigiano del diavolo consacrare? La risposta evidentemente è no.... !!!
............................................................................................................alcuni chiarimenti sulla validità della consacrazione
Se il sacerdote non crede nella transustanziazione per ignoranza o perché subisce la pressione dei cosiddetti “teologi”, ma ha nel cuore l’intenzione di fare ciò che fa la Chiesa, la S Messa è valida, ma illecita.
Se un sacerdote coscientemente non vuole fare ciò che fa la Chiesa, anche se usa le parole giuste, non c’è la S. Messa......Nelle concelebrazioni ecumeniche già avvenute non c'è Transustanziazione, così come se un sacerdote in comunione con Bergoglio e facente paerte della massoneria o eretico non vuole consacrare non consacra.... quindi in alcune chiese l'abominio è già in atto, per cui Don Alessandro ha ragione quando dice di stare attenti
pur non credendo per "ignoranza" o perchè secondo lui è una cosa improbabile o impossibile ( vedi miracolo di Lanciano), ma lo fa perchè lo fa la chiesa, quindi è in comunione con le intenzioni della chiesa c'è consacrazione....
Per fare degli esempi inerenti alla celebrazione della Messa, per la materia si richiede che ci sia il pane. Questo è ad validitatem.
La Chiesa latina stabilisce però che il pane sia azzimo e cioè non lievitato, perché Cristo ha usato il pane azzimo.
Qualora si celebrasse con pane lievitato l’Eucaristia sarebbe valida, ma sarebbe celebrata con una materia illecita, perché proibita dalla Chiesa. Per quanto attiene al ministro della Messa ad validitatem si richiede che sia un sacerdote.Ad liceitatem si richiede che sia anche in grazia di Dio. Sicché qualora un sacerdote celebrasse in peccato mortale consacrerebbe validamente, ma mancando soggettivamente di una disposizione interiore essenziale per la fruttuosità del Sacramento consacrerebbe in maniera illecita. Questa volta l’illiceità è grave perché espone il sacramento alla sua infruttuosità e così il sacerdote compirebbe un sacrilegio
Quindi att.ne, una cosa è il peccato mortale un altra cosa è l'eresia o l'apostasia, nel secondo caso non c'è consacrazione perchè non c'è la volontà di consacrare anche se vengono utilizzate le giuste formule
Suor Lucia disse che negli ultimi tempi ci sarebbero stati nella chiesa i partigiani del diavolo, usò proprio questa espressione, dunque può un partigiano del diavolo consacrare? La risposta evidentemente è no.... !!!