Libro dell'Apocalisse capitolo 20:11-15 e 21:7
Poi vidi un grande trono bianco e colui che vi sedeva sopra. La terra e il cielo fuggirono dalla sua presenza e non ci fu più posto per loro. E vidi i morti, grandi e piccoli, in piedi davanti al trono. I libri furono aperti, e fu aperto anche un altro libro che è il libro della vita; e i morti furono giudicati dalle cose scritte nei libri, secondo le loro opere. Il mare restituì i morti che erano in esso; la morte e l'Ades restituirono i loro morti; ed essi furono giudicati, ciascuno secondo le sue opere. Poi la morte e l'Ades furono gettati nello stagno di fuoco. Questa è la morte seconda, cioè lo stagno di fuoco. E se qualcuno non fu trovato scritto nel libro della vita, fu gettato nello stagno di fuoco.
(...) Chi vince erediterà queste cose, io gli sarò Dio ed egli mi sarà figlio. Ma per i codardi, gl'increduli, gli abominevoli, gli omicidi, i fornicatori, gli stregoni, gli idolatri e tutti i bugiardi, la loro parte sarà nello stagno ardente di fuoco e di zolfo, che è la morte seconda».
MESSAGGIO :
"La morte e il regno dei morti (Ades) saranno gettati nello stagno di fuoco insieme a Satana, ai demoni, agli uomini dannati, alla bestia e al falso profeta. La distruzione del male sarà definitiva ed è chiamata 'seconda morte'. Nello stagno di fuoco e zolfo vengono gettati non solo gli esseri ribelli (demoni e uomini dannati) ma anche la morte e il regno dei morti (Ades). Sicuramente la morte e il regno dei morti non sono esseri che possono essere tormentati in eterno.
La seconda morte indica infatti la distruzione. Dio può tutto, anche distruggere quello che ha creato."
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